Il mondo dei prestiti digitali sta attraversando una fase di crescita importante, alimentata dall’innovazione tecnologica e dalle crescenti preferenze dei consumatori per le soluzioni finanziarie accessibili online.
Secondo un rapporto citato da Segugio.it, il mercato globale dei prestiti digitali è destinato a raggiungere quota 58,6 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale dell’8,4%.
Questa ascesa è guidata dalle piattaforme digitali che semplificano e accelerano il processo di richiesta e concessione di finanziamenti, offrendo così maggiore efficienza e personalizzazione.
Le piattaforme online di prestiti stanno rivoluzionando il panorama dei prestiti personali, rendendo l’accesso al credito più efficiente e accessibile sia per i consumatori che per le imprese.
Grazie a algoritmi avanzati e procedure semplificate, i prestiti digitali si adattano alle esigenze specifiche di ciascun richiedente, offrendo così una maggiore flessibilità rispetto alle opzioni tradizionali.
Secondo il rapporto “Digital lending platforms: global strategic business report” di Research and Markets, il mercato globale dei prestiti digitali, stimato a 30,8 miliardi di dollari nel 2022, dovrebbe quasi raddoppiare entro il 2030.
Paesi come la Cina, il Giappone, il Canada e la Germania vedranno un aumento significativo dei prestiti digitali nei prossimi anni, con tassi di crescita annuale che variano dal 4,9% al 12,7%.
Questo boom dei prestiti digitali è strettamente legato allo sviluppo continuo delle tecnologie finanziarie (fintech). Secondo un rapporto di McKinsey & Company, ci si aspetta che i ricavi del settore fintech crescano quasi tre volte più velocemente dei settori bancari tradizionali tra il 2022 e il 2028.
Questo indica una chiara preferenza dei consumatori per servizi finanziari innovativi e orientati al cliente, che offrono maggiore flessibilità e convenienza rispetto alle opzioni convenzionali.
La pandemia di COVID-19 ha svolto un ruolo significativo nell’accelerare l’adozione dei servizi finanziari digitali. Con le restrizioni agli spostamenti e la chiusura delle filiali bancarie, i consumatori si sono trovati ad adottare rapidamente le app mobili bancarie e i servizi di prestito online.
Bruno Natoli, CEO e co-fondatore di Mia-FinTech, ha evidenziato che il digital lending è diventato un aspetto cruciale della trasformazione digitale nel settore finanziario, evidenziando l’importanza della comodità e dell’accessibilità offerta dalle soluzioni finanziarie digitali.
Prospettive del Mercato Italiano
In Italia, il settore del fintech ha conosciuto una rapida espansione, con una crescita media superiore al 50% tra il 2020 e il 2022.
In particolare, il Digital Lending, ovvero l’erogazione di prestiti attraverso piattaforme digitali e avanzati algoritmi, sta registrando una crescita notevole.
Secondo ItaliaFintech, solo nel 2022, più di 28.000 piccole e medie imprese italiane hanno potuto accedere ai finanziamenti attraverso il fintech, con oltre 4,5 miliardi di euro erogati tramite piattaforme digitali.