Cessione del quinto: cos’è, come funziona, requisiti e dove richiederla

Se sei un dipendente o hai una pensione, tra le soluzioni per accedere a un prestito personale con tassi convenienti, puoi valutare la cessione del quinto. Potrai ricevere una somma di denaro non finalizzata, quindi da utilizzare liberamente, con un finanziamento che prevede la restituzione dell’importo in rate, cedendo, letteralmente, una quota del tuo stipendio o della pensione.

Non sono necessarie garanzie aggiuntive e avrai il vantaggio di ottenere un importo anche fino a 75.000€, da restituire con un piano di ammortamento flessibile e un massimo di 120 rate.

Tuttavia, per accedere alla cessione del quinto sono previsti specifici requisiti personali, lavorativi e creditizi. Inoltre, l’importo che puoi ottenere è variabile in base alla tua capacità di reddito. Di seguito hai tutte le informazioni su come funziona la cessione del quinto, come fare ad ottenerla e dove richiederla.

Cos’è la cessione del quinto

La cessione del quinto rientra tra i prestiti personali non finalizzati, attraverso cui puoi ottenere un finanziamento cedendo una quota del tuo stipendio o della tua pensione alla banca o alla finanziaria.

L’importo massimo della rata è pari al 20%, ovvero un 1/5 del valore della tua retribuzione netta. Quindi, otterrai una somma di denaro che puoi utilizzare liberamente e non finalizzata all’acquisto di uno specifico bene o servizio.

Nasce con la Legge 180/1950 riferita, inizialmente, solo a una categoria di soggetti, come i dipendenti pubblici. Successivamente, nel 2005, con il Decreto-legge 80, è stato esteso anche ai dipendenti privati e ai pensionati.

Quindi, oggi la cessione del quinto può essere richiesta da queste tre categorie di soggetti:

1. dipendenti pubblici;
2. dipendenti privati;
3. pensionati.

Cessione del quinto: requisiti

Per richiedere la cessione del quinto sono previsti alcuni requisiti, personali reddituali e lavorativi. Il primo elemento necessario è la presenza di una retribuzione fissa, quindi uno stipendio o una pensione.

Questa deve essere di un valore tale da permettere, al dipendente o al pensionato, di avere un’adeguata qualità di vita nel momento in cui verrà prelevato il 20% dell’importo. Sono richiesti anche dei requisiti personali. Dovrai avere un’età compresa tra i 18 anni e i 75 anni. In particolare, per i lavoratori dipendenti la domanda deve essere fatta entro i 63 anni.

Non incide sulla richiesta di cessione del quinto la presenza di segnalazioni al CRIF. Infatti, la garanzia della banca o della finanziaria è legata al tuo stipendio o alla tua pensione.

Infine, sarà obbligatoria la sottoscrizione di un’assicurazione in caso di perdita del lavoro o decesso. In questo modo, la banca o la finanziaria otterrà comunque il pagamento del prestito, che verrà effettuato dall’assicurazione, senza conseguenze per gli eredi.

Come funziona la cessione del quinto INPS e dello stipendio

Con la cessione del quinto otterrai un finanziamento con un importo che può arrivare fino ai 75.000€ e suddividibile in un piano di ammortamento, a partire dai 24 mesi fino a un massimo di 10 anni. La caratteristica di questa forma di prestito è quella di prevedere tre soggetti interessati:

• il richiedente, ovvero chi necessita di una liquidità;
• la banca o la finanziaria che emette il prestito;
• Il datore di lavoro o l’ente previdenziale che garantisce il pagamento.

Infatti, nel momento in cui richiedi la cessione del quinto, il pagamento della rata non avviene, come per altri prestiti, con l’addebito sul conto corrente, ma sarà prelevato direttamente alla fonte.

Quindi la somma dovuta all’istituto di credito è pagata dal datore di lavoro per i dipendenti pubblici e privati, mentre per la cessione del quinto per pensionati, avverrà dall’INPS, come ente previdenziale. Dal punto di vista pratico, ciò vuol dire che nel momento in cui ricevi lo stipendio e la pensione, l’importo è al netto della rata.

Quanto si può richiedere?

L’importo complessivo che puoi richiedere con la cessione del quinto della pensione o dello stipendio dipende da due fattori:

1. valore del tuo reddito;
2. età.

Infatti, il calcolo viene eseguito prelevando un massimo del 20% (un quinto) del valore netto della pensione o del tuo stipendio. Quindi, rispetto ad altri prestiti, l’importo complessivo del finanziamento, che puoi ottenere, è legato alla tua capacità retributiva.

Tuttavia, è previsto anche un altro fattore che va ad incidere sul calcolo finale: l’età. Infatti, devi restituire il prestito entro il novantesimo anno di età (alcune banche prevedono il tetto massimo a 85 anni), per la cessione della pensione.

Nel caso della cessione del quinto dello stipendio, il pagamento deve avvenire entro la fine del rapporto di lavoro, se a tempo determinato, mentre per i contratti a tempo indeterminato entro il raggiungimento della pensione e quindi con un’età massima di richiesta di 63 anni.

Simulazione della cessione del quinto

Un esempio di simulazione della cessione del quinto può essere utile. Immagina di avere uno stipendio netto di 2.500€ al mese. L’importo massimo della rata del prestito può essere la seguente:

• 2.500/5= 500€

Se richiedi una cessione del quinto per 36 mesi, potrai ottenere un importo complessivo massimo di 18.000€. Ovviamente, questo valore è al netto di interessi che verranno applicati dalla banca per la concessione del prestito e che variano in base ai singoli istituti di credito, alla tempistica e alla durata del piano di ammortamento.

Come richiedere la cessione del quinto: documenti necessari

Per fare domanda della cessione del quinto devi presentare i seguenti documenti:

• carta d’identità;
• codice fiscale;
• copia della busta paga e del cedolino pensionistico;
• IBAN di un conto corrente.

Precisiamo che si può effettuare la cessione sia su un contratto a tempo determinato, sia su uno a tempo indeterminato.

Tuttavia, la banca o la finanziaria potrebbe effettuare dei controlli sul datore di lavoro, soprattutto nel caso di richiesta della cessione del quinto come dipendente privato. Quasi sempre si verifica la presenza di una società solida, con un numero di dipendenti superiore a 10, oltre ad essere registrata in Camera di Commercio da diversi anni.

Quando la cessione del quinto può essere rifiutata?

La banca o la finanzia può rifiutarti la richiesta della cessione del quinto, se vi sono particolari condizioni che limitano la possibilità di ottenere la regolare restituzione del debito. In particolare, ciò avviene nelle seguenti situazioni:

• reddito basso: se il tuo stipendio ha un importo lordo limitato, che non ti permette di mantenere un valido tenero di vita;
• presenza di altri finanziamenti: nel momento in cui hai un rating creditizio basso, dato la presenza di altri finanziamenti, è possibile che alcune banche o finanziarie rifiutino la cessione del quinto;
• età elevata: per una banca più sei avanti negli anni ed è maggiore il rischio di non ottenere la restituzione completa del debito;
• durata del contratto: se il tuo contratto è a tempo determinato e ha una scadenza a breve termine, non permettendo la restituzione dell’importo;
• anzianità del contratto: se sei stato assunto di recente, la richiesta potrebbe essere respinta;
• gravi condizioni di salute: può esserci un report negativo da parte della compagnia di assicurazione per gravi situazioni di salute personali, che implicano un maggior rischio per la banca di non ottenere la restituzione del prestito.

Quali sono i vantaggi della cessione del quinto

La cessione del quinto è tra le forme di prestito personale non finalizzato più utilizzato dalle banche e dalle finanziarie, se hai bisogno di liquidità.

Il motivo è strettamente connesso all’elevata garanzia di ottenere comunque il versamento della rata mensile, grazie al sistema di cessione diretta, con il pagamento da parte del datore di lavoro o dell’ente previdenziale.

Ciò tutela un istituto di credito da eventuali irregolarità, da azioni di pignoramento sul tuo conto corrente, da altre pretese da parte di eventuali creditori. Inoltre, il vantaggio della cessione del quinto è quella di permetterti di richiederlo anche se hai una cronistoria creditizia negativa, ad esempio se sei segnalato al CRIF. Tuttavia, precisiamo che in questo caso è sempre a discrezione della banca valutare se accettare o meno la richiesta.

Altro aspetto da considerare è la possibilità di ottenere somme di un certo rilievo, fino ai 75.000€ e senza l’aggiunta di garanzie reali, con tassi agevolati. Infine, è un sistema di prestito richiedibile sia se sei un dipendente pubblico o privato, ma anche se hai smesso di lavorare ed hai accesso alla pensione.

Dove richiedere la cessione del quinto

Per richiedere la cessione del quinto, devi rivolgerti a una banca o una finanziaria che lo preveda tra le diverse tipologie di prestito personale. Puoi procedere in due modi:

• rivolgerti direttamente a uno sportello di una banca o di una finanziaria;
• utilizzare il servizio online.

Nel primo caso, dovrai recarti di persona in una filiale, con i documenti necessari ed effettuare l’operazione. Nel secondo, invece, puoi procedere direttamente da casa o dall’ufficio in qualunque momento, utilizzando il computer, tablet o da smartphone. Grazie al web il numero di istituti di credito che prevedono la cessione del quinto sono diversi. Ecco di seguito alcune delle offerte online più interessanti:

• Compass;
• IBL Banca;
• Prexta di Banca Mediolanum;
• MrFinan;
• Creditis.

Compass

Compass ti offre la possibilità di effettuare la richiesta della cessione del quinto sia recandoti a uno sportello, sia direttamente online, completando sul web tutta la procedura. Puoi effettuarla se sei un dipendente pubblico o privato, sia come pensionato.

Inoltre, grazie a un simulatore puoi valutare anche la migliore soluzione di prestito personale, impostando semplici parametri come la tua data di nascita, quella di assunzione, l’importo lordo dello stipendio e la rata che vuoi affrontare. Puoi richiedere fino a 75.000€ con un TAN a partire dal 9% e un TAG dal 9,45%.

Richiedi la cessione del quinto con Compass

IBL Banca

IBL Banca è tra gli istituti bancari online più solidi in Italia, oltre ad offrire una vasta gamma di servizi finanziari ai clienti.

Oltre al conto Controcorrente remunerato e a un conto deposito, hai la possibilità di richiedere anche prestiti personali, compreso la cessione del quinto dello stipendio.

L’importo massimo finanziato è di 75.000€, suddivisibile in 10 anni e con tassi interessanti. Ad esempio, per un importo pari a 15.000€, con una rata mensile di 172€, puoi ottenere la cessione del quinto con un TAN del 5,78% e un TAEG fisso del 6,93%.

Richiedi la cessione del quinto con IBL Banca

Prexta di Banca Mediolanum

Prexta è una società di intermediazione finanziaria regolarmente iscritta all’Albo presso la Banca d’Italia e collegata a Banca Mediolanum, tra gli istituti di credito più solidi, con un CET1 Ratio, nel 2023, del 21,5%.

Un sistema interessante, che ti permette di accedere alla cessione del quinto se sei un dipendente pubblico, o un privato, con un piano di ammortamento a rata fissa. Puoi richiedere un importo fino a 75.000€, e rimborsabile in un massimo di 120 rate, con una procedura che avviene completamente online.

MrFinan

Tra le opportunità interessanti per richiedere online la cessione del quinto dello stipendio, vi è quella di MrFinan. Una piattaforma di comparazione che ti permette di accedere a diverse offerte di prestito.

Non è una banca o un istituto di credito, ma avrai il vantaggio di visualizzare in pochi secondi quali sono le migliori soluzioni di cessione del quinto, in base ai parametri impostati.  Puoi richiedere fino a 75.000€ con una durata di un minimo di 61 giorni fino a un massimo di 84 mesi. Tutta la procedura avviene online, dalla comparazione, alla sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Richiedi la cessione del quinto con MrFinan

Creditis

Con Creditis puoi ottenere la cessione del quinto, sia come dipendente, sia se sei un pensionato, con un importo fino a 75.000€, divisibile in un piano di ammortamento di massimo 120 rate, in base all’età.

Nato nel 2006 è un intermediario finanziario iscritto all’Albo della Banca d’Italia, e collegato al gruppo Carige, oggi acquisito da BPER Banca, e a Chenavari Investments Managers, società di investimento che ne detiene oggi l’80%. Puoi procedere con la richiesta online, compilando l’apposito form, inserendo i documenti necessari. Otterrai nel giro di breve tempo la risposta via e-mail.

Richiedi la cessione del quinto con Creditis

Cessione del quinto: domande frequenti